Da sempre sia donne che uomini curano il proprio corpo e quindi il proprio aspetto fisico. Sotto questo aspetto giocano un ruolo fondamentale i prodotti cosmetici, ma sappiamo cosa contengono e se ci sono delle norme che li regolano?

In primo luogo, i prodotti di bellezza immessi sul mercato dell’Unione Europea sono disciplinati dal regolamento sui prodotti cosmetici, per cui qualunque sostanza contenuta in questi articoli, come coloranti, filtri UV o nanomateriali devono essere sempre analizzati ed autorizzati dal comitato scientifico della sicurezza dei consumatori.

Nell’elenco delle sostanze contenute, i nanomateriali sono forse i meno noti. Di cosa si tratta?

I nanomateriali sono particelle molto piccole impiegate in vari campi e soprattutto nei cosmetici.

I prodotti cosmetici sono volti alla pulizia e alla preservazione della bellezza del corpo e i nanomateriali permettono che i principi attivi contenuti all’interno di questi articoli si preservino nel tempo e vengano assorbiti dalla pelle in modo da garantirne l’efficacia.

Esistono diverse tipologie di nanomateriali, utilizzati in base alle esigenze da soddisfare. Una prima distinzione può essere fatta tra quelli organici ed inorganici; per i nanomateriali organici possiamo citare i liposomi e le nanoparticelle polimeriche naturali, i primi utilizzati per proteggere il prodotto dalla degradazione, i secondi invece sono perfetti per garantire l’elasticità della pelle; i nanomateriali inorganici invece possono essere i fullereni, i micro e nano ossidi di zinco e titanio e le microparticelle di silice, i principali ingredienti dei filtri solari.

Riguardo agli effetti dei nanomateriali sulla salute delle persone si conosce ben poco, ciò che però è certo è l’obbligo di indicarne la presenza all’interno dei prodotti cosmetici, riportandoli sulle etichette con la dicitura (nano) indicata fra parentesi. 

Detto così sembrerebbe che cosmetici, smalti e creme non siano un problema per la salute dell’uomo e dell’ambiente; in realtà c’è un pericolo invisibile che si nasconde in questi prodotti di bellezza.

Analisi recenti infatti, hanno rilevato in molti prodotti quali mascara, rossetti e lucidalabbra, una notevole percentuale di plastiche e microplastiche, come polietilene, nylon e polimetilmetacrilato. 

Queste sostanze oltre ad invadere i nostri corpi, contaminano l’ambiente e i mari; ridurre la plastica e rendere il mondo sostenibile è un tema importante oggigiorno ed è per questo che si chiede a Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche, di ridurre l’uso volontario di microplastiche. 

-eng-

COSMETICS AND WHAT ELSE?

Women and men, both have always taken care of their body and physical appearance. Cosmetics play a fundamental role in this, but do we really know their ingredients and if there are norms to regulate them?

First of all, to be placed on the market, cosmetic products have to follow the EU regulation, which  indicates that any substance contained in these types of products, like colorants, UV filters or nano materials must be analysed and authorised.

Nano materials are maybe less known; let’s see what they are: Nano-materials are very tiny parts employed in many substances, including cosmetics.

Cosmetics products are aimed at self hygiene and self beauty and nano materials allows ingredients to persist and be absorbed by our skin efficiently.

There are different types of nano-materials, depending on the needs of the client.

The first distinction is between organic and inorganic nano-materials: organic examples are liposomes and polymeric nano parts, the first is used to preserve the products, while the latter guarantee skin elasticity.

Inorganic nano-parts are fullerenes, micro and nano oxides of zincs and titanium and silicon,the main ingredients of sun screens .

Regarding their effects on people’s health we don’t know a lot, but centrally the presence of these nano-materials have to be indicated on the labels of the products.

In conclusion, It may seem that creams, makeup or nail polish are not harmful for the skin and the environment, but in reality they hide an invisible peril.

Recent studies have in fact underlined the presence of micro-plastics like polyethylene, nylon and polymethylmethacrylate in mascaras, glosses and lipsticks.

These substances can be harmful for people’s health, but also for the environment and the seas: the reduction of plastics is an important topic nowadays and this is the reason why we ask Italy Cosmetics, the national society of Italian cosmetics enterprises, to reduce the volunteer usage of micro plastics.

-fonti-

https://nanomnia.eu/le-nanotecnologie-nella-cosmetica-qual-e-la-situazione-attuale/

https://euon.echa.europa.eu/it/cosmetics?utm_campaign=EUON_cosmetics&utm_source=LinkedIn.com&utm_medium=FaceLift.com

https://www.greenpeace.org/italy/storia/13064/plastica-nel-make-up-serve-una-svolta-del-settore-italiano-della-cosmesi/