La Nostra Attività

SICA Service realizza per i propri clienti servizi di consulenza ambientale per rispondere ai requisiti di legge legati a direttive e regolamenti ambientali rilasciati da ECHA (Agenzia Chimica Europea).

Ci occupiamo principalmente di quelle tematiche riguardanti  le dichiarazioni ambientali, per la maggior parte si tratta del regolamento REACH, della direttiva RoHS e del numero e notifica SCIP.

Aiutiamo l’ambiente attraverso un aiuto concreto alle aziende nel rispettare queste direttive, offrendo la nostra competenza pluriennale nella ricerca e gestione di queste direttive.

Ci occupiamo della ricerca, gestione e archiviazione di queste direttive, oltre che alla creazione di software personalizzati in base alla necessità del cliente.

Approfondimento su quelli che sono i nostri metodi di ricerca e archiviazione delle certificazioni:

Analizziamo le distinte dei nostri clienti in modo da identificare i componenti e produttori di ogni singolo articolo su cui dobbiamo ricercare le certificazione

Nel dettaglio dei nostri servizi offerti, concentrandoci sul servizo di consulenza ambientale, per aziende anche di importanza internazionale, ci occupiamo di fornire al cliente finale tutte le certificazioni\dichiarazioni ambientali necessarie dei singoli codici commerciali che compongono la distinta del prodotto finito, in modo da certificarlo conforme alle direttive e regolamenti Europei.

Le procedure per l’ottenimento dei singoli certificati\dichiarazioni ambientali richiesti dal cliente sono sviluppate in SICA Service seguendo questi 3 passi (riassunti in modo sintetico):

1) dalla distinta base del prodotto del cliente, esplodendo tutti gli articoli commerciali presenti, ci occupiamo di raggrupparli per tipologia merceologica e spezzatura merceologica andando poi a suddividerli per il reale produttore dell’articolo commerciale evidenziando i singoli part number. I dati vengono trasportati ed elaborati su un programma realizzato in VBA per Microsoft Excel contenente delle macro istruzioni che interrogano il nostro database interno delle certificazioni ambientali (circa 70000 certificazioni RoHS, REACH (SCIP) già presenti ed aggiornate) scaricate dal 2017 ad oggi e, se il documento è già presente, si associa la certificazione\dichiarazione ambientale al codice in elaborazione in modo automatico (il documento PDF elaborato conterrà la dichiarazione originale del produttore ed il suo nome file sarà composto dal codice articolo – descrizione – produttore – part number e tipo di certificazione\dichiarazione ambientale (si veda esempio “xxxxxxxxxx  K RR 1C DIP05-1C90 5V – MEDER – DIP05-1C90-51L (C202668) – RoHS 3 (2015-863-UE)” ),

2) nel caso non fosse presente nell’archivio interno la certificazione\dichiarazione ambientale, il programma effettua automaticamente degli accessi di ricerca al reale sito web del produttore dell’articolo commerciale (partendo dal nome del produttore e dal part number) evidenziando la cella del codice commerciale con un colore particolare che permetta di capire se le info possono essere presenti o meno su sito del produttore e, se presenti, si ricercano, si valutano con grande attenzione e si scaricano le certificazioni \ dichiarazioni ambientali associandole all’articolo commerciale del cliente.

3) nel caso i passi 1 e 2 non diano risultati, si procede nel modo classico, ovvero quello della gestione\solleciti\ottenimento tramite contatto con il fornitore\distributore e produttore, prima via mail poi per telefono.

Nota importante: il file excel così generato mantiene tutte le informazioni necessarie aggiornate per un successivo utilizzo nel caso di un’aggiornamento (ormai sempre più frequente) dei regolamenti e direttive ambientali UE evidenziando i certificati che sono nel frattempo stati aggiornati rispetto al precedente memorizzato sul foglio excel (algoritmo di ricalcolo della pagina web contenente la certificazione\dichiarazione ambientale precedente).

Questi automatismi informatici riducono di molto il tempo necessario all’ottenimento delle certificazioni\dichiarazioni ambientali, di conseguenza anche i costi da sostenere.

Certificazioni\Dichiarazioni ambientali da noi affrontate

REACH: Regolamento Europeo (CE) n. 1907/2006; registrazione, valutazione ed autorizzazione delle sostanze chimiche,

individuazione e notifica eventuali SVHC presenti negli articoli, fonte “candidate list” aggiornata su base biennale:

reperimento dichiarazione REACH aggiornata

individuazione eventuali SVHC presenti

in caso presenza SVHC recupero relativo SCIP No..

SCIP: Direttiva (UE) 2018/851; obbligo di  notifica presenza SVHC da parte del produttore di articoli commerciali e sua gestione in ambito di smaltimento e sicurezza d’uso

Raccolta SCIP No. necessari e preparazione dossier di notifica ad ECHA

Associazione SCIP No. ad articoli del cliente.

RoHS: Direttiva (UE) 2011/65 e direttiva delegata 2015/863/EU; Restrizione sull’utilizzo di determinate sostanze pericolose in apparecchiature elettroniche

reperimento dichiarazione RoHS aggiornata

individuazione componenti commerciali eventualmente non conformi alla direttiva.

POP’s: Regolamento (UE) 2019/1021; restrizioni sull’uso di inquinanti organici persistenti come definiti dalla convenzione di Stoccolma.

reperimento dichiarazioni di non utilizzo dei POP’s

TSCA: Toxic Substances Control Act (Sez. 6h) [mercato USA] divieto di produzione e distribuzione di articoli contenenti 5 sostanze (con differenti soglie) definite PBT (Persistent Bioaccumulative Toxic)

reperimento dichiarazioni di conformità alla direttiva

PFOS/PFOA: s Sostanze organiche perfluoroalchiliche, rientrano tra i POP’s e allegato XVII regolamento REACH

reperimento dichiarazioni di non utilizzo PFOS/PFOA

Direttiva Batterie: Direttiva 2006/66/CE; Normativa relativa all’immissione sul mercato ed a raccolta, trattamento e riciclaggio di pile ed accumulatori (Ricerca Test summary report (TSR) Schede di sicurezza batterie (SDS) per verifica delle EDGME).

reperimento certificazioni conformità alla direttiva

reperimento dichiarazione REACH relativa

valutazione necessità di trasporto batterie e/o articoli commerciali contenenti batterie

conseguentemente ricerca conformità test UN 38.3 e valutazione protocolli di trasporto IATA (DGR)accumulatori.

Conflict Minerals/3TG: Section 1502 of U.S. Dodd Frank Act e Regolamento UE 2017/821; Contrasto al commercio di quattro minerali (stagno, tantalio, tungsteno e oro), che possono concorrere al finanziamento di conflitti armati o sono estratti ricorrendo al lavoro forzato

informazioni lungo la catena di approvvigionamento (dichiarazioni, politiche di approvvigionamento responsabile, sensibilizzazione fornitori)

Dual Use: ricerca nei siti dei produttori dei componenti commerciali estremamente precisi. (Righe ottiche, Laser, Software)